Usciamo un attimo dal seminato e tocchiamo un argomento che penso diventerà centrale fra una ventina di anni: la robotica.
Per chi non lo sapesse, ad inizio ottobre, Tesla, per voce di Elon Musk, ha annunciato il suo primo robot dal costo inferiore ai 20 000 $, cosa che la rende anche la prima casa produttrice ad avere un robot "commerciale”, ma cosa si intende veramente con tutto ciò?
Di robot ne esistono moltissimi tipi e tutti sono specializzati per uno scopo, quello che ha fatto Tesla è costruire un robot umanoide automatizzato chiamato Optimus, il quale avrà uno scopo più generalista, ma in linea di principio servirà come aiuto domestico o d’ufficio.
Ad Optimus si contrappone Atlas, il robot umanoide costruito dalla Boston Dynamic, il quale è esternamente agile e dinamico, pensato per le situazioni di pericolo ed il soccorso il cui prezzo si attesta a più di 70 000 di dollari.
Qualcuno incuriosito da come funzionano? Io sì e qui vi spiegherò le basi.
I robot umanoidi utilizzano una struttura rigida di base che ne costituisce le giunzioni e le parti mobili sono fondamentalmente dei pistoni. A guidare questa macchina c’è un elaboratore centrale che è molto simile ad un computer oppure molto simile ad un umano (sì, sto parlando di robot controllati da remoto). Il sistema di elaborazione poi analizza tutti i dati forniti dai sensori, i quali sono tipicamente sensori ottici (“normali” fotocamere), sensori sonici (microfoni), sensori di pressione, termici e tutti quelli che vi possono venire in mente.
Nei modelli automatizzati, come Optimus, il tutto viene controllato da un’IA ( https://www.facebook.com/lucaPCPadova/posts/pfbid0YwU8F1Gjr9PrCW3w6XcBCNc3xt4et4nHuQsEsutr2gGUEdkjSfikyAioHeKDmbXEl ) la quale si occupa di analizzare tutti i segnali forniti dai vari sensori per poi combinarli al fine di eseguire il compito predefinito. Tranquilli nessuna rivolta di robot ribelli ancora, già è una fortuna se riescono a camminare dritti.
Potrà non sembrare granché Optimus, dato che Atlas di suo fa molto meglio, tuttavia Tesla ha permesso l’abbattimento della barriera più importante di tutte: il prezzo.
Con gli sforzi di Tesla sono sicuro che un giorno avremo degli aiutanti robotici che potranno darci un inestimabile aiuto in tutti quei compiti che non vorremo o potremo fare.
Grazie da Luca e Iro.
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