Grafologia teorica e pratica

Appunti sul primo chakra

Il primo Chakra è senza dubbio una buona partenza, o un grosso freno a mano per chiunque non lo abbia sviluppato correttamente nel periodo che va dal prenatale ai primi 12 mesi di vita.
Il suo elemento è certamente la Terra, infatti si parla di radicamento quando ci si concentra su questo disco rosso.
 
Ma cosa è un Chakra?
All'effettivo i chakra non esistono, o meglio, non sono materiali / tangibili, ma sono comunque rappresentati come dei dischi ( o ruote ) cui viene dato il valore di memoria su cui viene registrato un determinato programma comportamentale riferito a precise aree della vita, nel caso del primo chakra: l'area che ci consegna le chiavi del diritto ad esistere, a possedere oggetti ( avere ) e della sopravvivenza / autoconservazione.
 
Ma cosa succede se questo chakra diviene disfunzionale?
Molto " semplicemente " la nostra identità fisica viene compromessa, scatenando 
in caso di eccesso di energia: senso di pesantezza, pigrizia, monotonia, materialismo e avidità, 
nel caso di carenza energetica: paure frequenti, poca disciplina, irrequietezza.
 
In caso sia di eccesso che di difetto, si ha lo stesso risultato: un chakra che non libera in maniera adeguata la propria energia, causando squilibri che si riflettono semplicemente in forme diverse sul corpo, la mente e lo spirito della persona.
 
in via del tutto teorica, riportare l'equilibrio fra e nei chakra, è qualcosa di semplice, ma come sempre teoria non è pratica: riaprire un chakra rimasto chiuso per 40 anni e oltre, richiede tempo pazienza e....altro tempo con pazienza.
 
una strategia interessante potrebbe essere quella di lavorare per via " laterale ": è possibile passare per la via " secondaria " della sensibilità emotiva ( chakra numero 2 ) se si vuole riprogrammare la riuscita di relazioni di qualità ( chakra numero 4 ).
 
Cito testuali parole dell'autrice Anodea Judith: LA BELLEZZA DEL SISTEMA DEI CHAKRA CONSISTE NELLA SUA MULTIDIMENSIONALITA'
 
Questo significa che gli squilibri si possono affrontare attraverso molteplici vie: verbale ( con una discussione ), con l'esercizio fisico, con la preghiera, con la meditazione, con la disciplina o attuando compiti o abitudini nel sociale che rafforzano mirate parti di noi.
 
Siamo solo al primo chakra e già mi entusiasmo così tanto! figurarsi quando sparleremo dell'intero sistema e delle sue potenzialità!
 
Al prossimo articolo!
Lady Navy Blue
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