Grafologia teorica e pratica

Il secondo Chakra - io sento, io sono quello che provo

I chakra, che teoria magnifica quanto affascinante.
ne sento parlare da sempre eppure non mi ero mai soffermata a rifletterci su così intensamente come ora.
 
per quel che se ne sa i chakra sono davvero un gran numero e spropositato, ma per convenzione se ne considerano solo i 7 più importanti ( ce ne sarebbe uno sotto i piedi più altri 5 extra corporei sopra la testa, ma non andiamo oltre, per oggi fly down ) 
 
Muladhara, il chakra della radice
Svdhisthana, il chakra sacrale
Manipura, il chakra del plesso solare
Anahata, il chakra del cuore
Vishuddha, il chakra della gola
Ajna, il chakra del terzo occhio
Sahasrara, il chakra della corona
 
L'altra volta abbiamo trattato degli appunti sul primo chakra che identificavano l'autoconservazione e il diritto ad esistere.
Oggi mi piacerebbe salire di livello trattando il secondo chakra: ossia il diritto a Sentire.
Con Sentire intendo la capacità di provare emozioni, dalla più piacevole alla più dolorosa. purtroppo la cultura attualmente " in vigore " costringe le persone ad usi e costumi che impediscono la corretta espressione emotiva, sfavorendo la libertà di espressione soprattutto di tutte quelle emozioni considerate negative poiché non in grado di gestirle adeguatamente.
Mancando una educazione che permetta a bambini, ragazzi, adulti e anziani, di riconoscere prima di tutto i propri stati emotivi e poi elaborarli secondo il percorso e i tempi necessari a ristabilire il corretto equilibrio emotivo e di umore.
Dire: " i bambini grandi non piangono ", è certamente una frase che porta in blocco parte del secondo chakra, perchè insegna al bambino ad evitare la tristezza e tutte le emozioni che portano lacrime ( anche la gioia stessa ).
 
Il secondo chakra per lavorare correttamente ha bisogno di sentirsi in diritto di provare ed esprimere qualsivoglia emozione ( a patto che non generi atti contro gli altri ) senza perdere il contatto con esse.
 
Accanto al diritto a sentire c'è il diritto a volere: se non sappiamo cosa proviamo, non sappiamo di cosa abbiamo bisogni, ciò ne consegue che non sapremo ciò di cui avremo bisogno.
 
il colore di questo chakra è arancione e qualche pietra ad esso associata è l'Opale di Fuoco, la Corniola, la Calcite Arancio, il Granato, la Pietra di Sole.
 
La sua pozizione nel corpo è all'altezza dell'addome dove si trova l'ombelico o poco sotto.
 
L'elemento di questo Chakra è l'acqua ( lo scorrere delle emozioni ) e genera il concetto di polarità / dualità, e il suo loto è un loto a 6 petali.
 
Grazie per aver letto, lasciate pure un commento.
Lady Navy Blue vi saluta qui.
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