Grafologia teorica e pratica

Il sé superiore e il modello interiore

Quando siamo adolescenti guardiamo fuori da noi alla ricerca di modelli di riferimento ( specifiche personalità o parti di personalità, non persone diversamente da quanto l'adolescente possa crede di stare cercando ) che possano soddisfare le nostre esigenze di cambiamento e repentina evoluzione.
allo stesso modo ogni volta che usciamo da uno schema di abitudine, ecco che " perdiamo l'equilibrio " della stabilità routinaria, e cominciamo a interrogarci come tappare o far sbocciare quel o quei fori che si sono aperti dentro il nostro tessuto personale.
 
è grazie alla autoconsapevolezza e autocoscienza del settimo chakra ( che sta in " alto " ) che la persona muove il proprio essere e il proprio corpo verso una nuova meta di stabilità.
come da una torre molto alta, ognuno di noi, con la propria mente, osserva impara e dà disposizioni per cercare nuove informazioni e / o strumenti, allo scopo di proseguire lungo il proprio cammino evolutivo e raggiungere così il completamento del puzzle interiore che si identifica con il proprio modello personale di esistenza.
 
il sè superiore non è una creatura a noi estranea che ne sà più di noi e se ne rimane in un eremo in silenzio a meditare, ma è semplicemente quella parte di noi posta ad una posizione di osservazione panoramica più alta che permette una visione ad ampio raggio, rassicurandoci che la meta c'è, esiste e solo perchè i livelli più a bassa frequenza faticano a comprendere il linguaggio delle sue sagge indicazioni, non significa che ci sia qualcosa di sbagliato in noi... solo l'esperienza e gli errori ci aiuteranno a comprendere la lingua di questa nostra meravigliosa guida, a nostra totale disposizione per aiutarci ad essere persone autentiche e libere di essere se stesse in tutto e per tutto, risplendendo di quella magnifica luce che ognuno di noi possiede, ma che tante volte smarrisce fra le difficoltà del mondo in cui abitiamo.
 
noi non siamo gli errori che compiamo, ma al massimo le lezioni che impariamo.
noi siamo qualcosa di più, una creatura unica in tante parti che si rapporta con sè stessa e gli altri in una complessità di movimenti e azioni che nessuno può quantificare.
certo errare è umano e perseverare è diabolico, ma è vero anche che non sempre una lezione basta per essere imparata in ogni sua sfaccettatura.
 
siamo qui su questa terra, e la nostra naturale tendenza è il movimento, a volte evolviamo, a volte no, ma vi assicuro che l'energia di cui siamo fatti, fa la stessa cosa! il motivo?
Boh!
non lo so.
può essere che ci sia un senso a tutto questo, come anche no.
ad oggi non c'è modo di sondare quale che sia la verità assoluta riguardo la realtà in cui siamo immersi ogni giorno.
allora perché non starcene qui semplicemente a sperimentare?
c'è chi non vuole farlo, va bene anche questo.
siamo più luminosi di quello che crediamo e spero di trasmetterlo passo dopo passo a più persone possibili. ce lo meritiamo, come umani che lottano ogni giorno per amore.
destino, non destino… alla fine il viaggio si concluderà e voglio aver fatto tutto il possibile per illuminare i cuori più sperduti, anche se probabilmente tutto resterà nel silenzio di chi avrà avuto solo occhi per guardare.
 
Lady Navy
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